giovedì 23 settembre 2010

Il salotto del martedì - verso "Malamore", di Concita De Gregorio


Concita De Gregorio, Malamore. Esercizi di resistenza al dolore, Mondadori 2008

Un libro sull'amore e sul dolore, questo di Concita De Gregorio, che affronta un tema di grande attualità: la violenza sulle donne e il nodo inestricabile che lega vittima e carnefice.
Quante volte abbiamo letto, quest'estate, di delitti compiuti da "ex": ex mariti, ex fidanzati, ex uomini che riversano sulle compagne il rancoroso senso d'impotenza e le frustrazione per aver perso qualcosa che credevano di possedere per sempre. Commossi ed indignati, abbiamo ascoltato le parole dell'esperto di turno e, in genere, abbiamo tacitato l'inquietudine facendo ricorso alla categoria interpretativa del "raptus" improvviso, inspiegabile, frutto del caso o di una patologia mentale indecifrata.
Questo libro va alla radice del problema e pone alcuni interrogativi cui vengono date risposte interessanti. Come mai donne che hanno studiato, indipendenti, professionalmente realizzate, le figlie del femminismo e della rivoluzione sociale, come mai queste donne sono disposte a sopportare? Che cosa c'è nella testa delle donne, che le porta ad avere confidenza col dolore e a fare della propria vita un capolavoro di pazienza? Perché qualcuna ama così poco se stessa e così tanto un uomo che la fa soffrire? Qual è il prezzo che tutte pagano per avere indipendenza e libertà?
A queste domande Concita de Gregorio risponde raccogliendo le storie di donne famose o comuni, dal celebre soprano alla dodicenne costretta alla prostituzione, dalla compagna di Picasso all'operaia cui i datori di lavoro fanno firmare le dimissioni in bianco, arma consueta contro la pretesa femminile di diventare madre rispettando i propri tempi e non quelli dell'azienda.
Il filo rosso che lega queste storie è individuato dall'autrice nell'introduzione: "C'è una consapevolezza della debolezza maschile, una presunta forza femminile che si esercita nel tollerare le sopraffazione... C'è un eccesso di considerazione di sé: io sarò capace di aspettare, di controllare, di gestire la tua ira perché ne conosco l'origine".
Una presunzione, un'illusione che può costare la vita.


(presentazione a cura di Matilde Morotti; l'incontro del Gruppo di lettura "Il salotto del martedì" dedicato al libro di Concita De Gregorio, e riservato agli iscritti all'Università per la libera età Natalia Ginzburg, si svolgerà martedì 5 ottobre alle ore 16 nella sala corsi della biblioteca Delfini. Info http://www.universitaginzburg-mo.net/)

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