lunedì 22 febbraio 2010

Cosa vorresti leggere nel prossimo GdL?

Karen J. Fowler ha scritto un libro che parla di un Gruppo di Lettura, dedicato a Jane Austen, da cui è stato tratto un film: Jane Austen book club.

In previsione dell'avvio del nuovo GdL, ancora senza titolo, puoi continuare a votare il sondaggio che trovi nella barra di destra.

Ma se le proposte non ti convincono, segnalaci il tema che preferisci, usando lo spazio per i commenti.

5 commenti:

  1. Propongo un filone di lettura di autori americani contemporanei: primo fra tutti David Foster Wallace (magari non proprio Infinite Jest), Thomas Pynchon, Raymond Carver, Don De Lillo, Cormac McCarthy, Donald Barthelme...
    Magari si potrebbe partire con un po' di beat generation...

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  2. Mi vengono alcune idee:
    1) grandi epistolari d'amore da Henry Miller a Emiliy Dickinson, da Simone de Beauvoir a Franz Kafka, da Stendhal a Dylan Thomas. Come parlano (o meglio scrivono) di amore (e disamore) alcune grandi voci della letteratura;
    2) una variante di "Un solo grande libro a puntate": full immersion nella produzione di un unico autore, attraverso la lettura delle sue opere principali; mentre per il percorso che prevede un libro da leggere "dall'inizio alla fine" l'ideale è un libro come "Alla ricerca del tempo perduto", già scandito di suo in libri che hanno un inizio e una fine, per la full immersion si prestano soprattutto gli autori classici (vogliamo copiare da Jane Austen book club?);
    3) la terza idea riguarda più il "come": su uno dei possibili temi, mi piacerebbe che il blog offrisse la possibilità di un gruppo di lettura "virtuale"; un maestro di gioco misterioso propone un libro al mese, i commenti si fanno solo sul blog, alla fine del percorso ci si incontra in biblioteca (lettori e conduttore). L'argomento? Sicuramente adatto a un pubblico giovane (o anche solo giovane dentro), disposto a "giocare" la sua partita unicamente sul blog: nuovi autori, nuove forme della narrativa (es Wu Ming).

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  3. A me piacerebbe nuovamente scegliere letture che seguano un Percorso, su qualche argomento in particolare. Come ha scritto Italo Calvino: "Il seguire un percorso dal principio alla fine dà una speciale soddisfazione sia nella vita che nella letteratura (il viaggio come struttura narrativa)". Un'idea di percorso potrebbe essere, per esempio, in analogia con quella della trasmissione radiofonica "6 gradi di separazione" trasferita dalla musica ai libri. Si tratterebbe di affrontare 7 autori, da collegare attraverso 6 passaggi, scelti in base a legami letterari, stilistici, biografici, o altre misteriose corrispondenze e affinità elettive.

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  4. Dieci incontri, dieci generi diversi, dieci grandi: un romanzo, un libro di poesie, un testo teatrale, una graphic novel, un libro di fantascienza, un giallo, un horror, un epistolario, un reportage giornalistico, una biografia... Insomma, la possibilità di un percorso che vada oltre il nostro genere "preferito" e ci aiuti a vedere anche la bellezza di un tipo di libro che forse da soli non leggeremmo mai.

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  5. Se invece scegliamo un tema portante, ad esempio un tema classico come il viaggio, il sogno, oppure dei temi attuali quali la marginalità, la clandestinità, il rapporto con l'altro...e vediamo come viene "trattato" dai narratori, dai poeti, dai registi cinematografici...

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