sabato 2 luglio 2011

Ti consiglio un libro - "Eva dorme", di Francesca Melandri


Francesca Melandri, Eva dorme, Mondadori 2010

Un pacchetto postale rispedito al mittente, una madre nubile in tempi difficili, una terra di frontiera divenuta italiana quasi per sbaglio. E un viaggio in treno lungo 1397 chilometri, dalle valli dell'Alto Adige fino al mare di Calabria, per ricomporre i tasselli di una vicenda interrotta al confine tra piccola e grande storia.
Donna moderna e insonne che fa un mestiere moderno, l'organizzatrice di eventi, l'io narrante Eva – ma la vera protagonista è sua madre, Gerda - scende al Sud per accomiatarsi dall'uomo che avrebbe voluto per padre (“solo una volta nella vita mia madre è stata certa dell'amore per un uomo, e io di quello di un padre, mentre tutti gli altri sono passati come acquazzoni estivi: ci hanno infangato le scarpe, ma lasciato i prati secchi”).
Eva dorme, è un romanzo che cattura, ampio e avvolgente, una storia al tempo stesso intima e politica in cui i personaggi reali – da Silvius Magnago ad Alexander Langer – 'dialogano' con quelli di finzione.
Sceneggiatrice di successo al suo esordio nella narrativa, l'autrice ha vissuto a lungo in Alto Adige e sa restituirne tutta l'ambivalenza: storica innanzitutto, recuperando alla nostra memoria di turisti distratti episodi salienti o dimenticati – l'italianizzazione forzata sotto il fascismo, lo sradicamento culturale, il terrorismo degli anni '60 – ma anche linguistica e sentimentale, nelle tante parole in tedesco e nel richiamo dolente all'Heimat che percorrono l'intero libro.

Cinzia Pollicelli

(Francesca Melandri incontra i lettori alla Biblioteca Delfini di Modena giovedì 14 luglio alle 18,30, all'interno del ciclo Di genere gentile. Donne che parlano di donne).

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