Non si ammette volentieri di essere talora invidiosi: l’invidia è una passione logorante, triste, che tende ad infognarsi; proprio per questi motivi è stimolante analizzarsi, analizzare la società, le relazioni pubbliche e private, che difficilmente possono prescindere dall’invidia. Nel saggio che propongo viene studiata questa passione attraverso opere di narrativa, opere di filosofi, opere di economia e di politica. Scoprirete interessanti relazioni ad esempio tra invidia e democrazia, invidia e donne, invidia e moda… Non si tratta soltanto di una passione privata; essa è incarnata nella società, è una passione che va mutando e mutandoci.
Luisa Magnani
Segnaliamo un'intervista alla prof.ssa Pulcini dove parla anche del suo libo Invidia la passione triste.
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