venerdì 2 luglio 2010

Un libro un film - Un uomo solo, di Christopher Isherwood


Una giornata nella vita di George, un professore inglese di mezza età che vive in California, nel 1962. Una giornata fatta delle solite cose: il faticoso risveglio, la lezione al college, i vicini di casa apparentemente cordiali, in realtà sospettosi della sua diversità. Una giornata senza Jim, il suo compagno morto in un incidente stradale.
Un romanzo sulla perdita, sulla solitudine, sul bisogno di amore.
La signora Strunk, vicina di casa, prova ad esorcizzare l'innominabile che è in George leggendo libri di psicologia, che spieghino le ragioni profonde delle sue scelte affettive.
"Ma cara signora Strunk, dice George, quando ti racconta che Jim è il sostituto che mi sarei trovato per un figlio vero, un fratellino vero, un marito vero, una moglie vera, il tuo libro si sbaglia. Jim non sostituiva niente. E se permettete, un sostituto per Jim non esiste".
E poi c'è l'amica Charlotte, detta Charley, alle spalle una separazione dal marito e un figlio che non la considera. Charley fatica ad arrendersi all'idea che la loro amicizia non potrà diventare (o tornare ad essere) altro.
E infine c'è Kenny, lo studente della nuotata notturna. George sa esattamente che cosa vuole il ragazzo, ma non può essere lui a dirglielo, e Kenny non è pronto a scoprirlo da sé. Tuttavia l'incontro con Kenny aiuterà George a guardare avanti, a non rinunciare a cercare un altro Jim. "Abbasso il futuro, che se lo tengano Kenny e i ragazzi. Che Charley si tenga il passato. George si attacca solo all'adesso. E' adesso che deve trovare un altro Jim". A meno che...


Nel film tratto dal libro, A single man, di Tom Ford, Colin Firth interpreta George, mentre Julianne Moore è Charley, ed entrambi sono convincenti nel loro ruolo. La trascrizione è abbastanza fedele al libro, di cui a volte sono direttamente citati dei passaggi.
Alcuni particolari però sono diversi, come il rendere molto più espliciti i propositi autodistruttivi del protagonista, abbandonati poi dopo l'incontro con Kenny. Il film è infatti attraversato da una lunga serie di atti preparatori di una specie di suicidio anunciato: ritirati tutti i beni in banca, salutata affettuosamente la governante, scritte tutte le lettere d'addio, caricata la pistola custodita in un cassetto.
Quella pistola tornerà nel cassetto, ma...
Puntini puntini, sia nel libro che nel film, per non togliere a nessuno il piacere della lettura e della visione.

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